Scopo della guida

Permettere agli utenti di capire cos’è la posta indesiderata, chiamata anche spam, e come gestirla.

Cos’è lo spam

Capita spesso di trovare della pubblicità indesiderata nella buca delle lettere. Questo avviene anche nelle caselle di posta elettronica.

La differenza principale è che in versione elettronica non ci sono limiti economici o confini. Ogni giorno, ogni singola casella di posta elettronica, può ricevere migliaia di messaggi indesiderati.

Nel mondo digitale questo tipo di messaggi è definito “spam”.

Posso bloccare lo spam?

Purtroppo non è possibile bloccare l’invio del messaggio, ma è possibile cancellarlo una volta ricevuto.

I server di posta elettronica sono dotati di filtri anti-spam che analizzano tutti i messaggi ricevuti e, grazie a regole preimpostate, bloccano la posta indesiderata prima che questa possa raggiungere la casella di posta elettronica del destinatario.

Queste regole si basano su parole chiavi, mittenti compromessi, struttura del messaggio e tante altre caratteristiche.
Dall’analisi del messaggio, questo risulterà:

• Buono: verrà quindi posizionato nella casella “Posta in arrivo” del destinatario
• Spam: verrà eliminato e per l’utente non è mai esistito
• Forse è spam: è sul limite dell’indesiderato, ma potrebbe anche non esserlo; viene posizionato nella cartella “Spam” o “Posta indesiderata”.

Falsi positivi

Come spiegato in precedenza il filtro dei messaggi si basa su regole preimpostate che col tempo diventano sempre più affidabili ed efficaci. Nonostante ciò, potrebbe comunque capitare che un messaggio indesiderato non venga riconosciuto come tale e venga scaricato nella posta in arrivo. Oppure che una e-mail legittima venga considerata spam e gestita come tale.

Per questo motivo è consigliabile controllare regolarmente anche la cartella Spam ed eliminare i messaggi indesiderati così da poter individuare più facilmente i falsi positivi.